I Missionari Verbiti, custodi delle Catacombe Cristiane

L'unicità delle catacombe di Santa Domitilla sta nel fatto che è il solo complesso aperto al pubblico ad avere una Basilica sotterranea visitabile: questa chiesa è una struttura semi ipogea costruita alla fine del IV secolo durante il pontificato di Papa Damaso (366 – 384) e fu dedicata ai santi martiri Nereo e Achilleo sepolti sotto l'area absidale nei pressi della tomba di Santa Petronilla. Oltre alla visita di questa splendida basilica è previsto il tour delle catacombe che comprende un percorso di circa 17 chilometri di gallerie e corridoi distribuiti su quattro differenti livelli per un totale di 150.000 sepolture.

Ma chi custodisce questi luoghi sacri e ricchi di storia? A prendersi cura delle catacombe vi è la Società del Verbo Divino per conto della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra: questo gruppo è composto da frati e padri provenienti da diversi paesi che vivono in comunità e testimoniano la buona notizia del Vangelo dando precedenza, con la loro opera missionaria, ai poveri e agli emarginati.

La congregazione religiosa dei Missionari Verbiti infatti fu fondata per prestare aiuto pastorale e sociale in tutto il mondo nel 1875 da Padre Arnold Janssen. All'epoca quando quest'ultimo presentò all'arcivescovo di Colonia, Paulus Melchers, il suo progetto di fondazione di un istituto missionario, egli disse: “Viviamo in un tempo dove tutto sta cambiando e sembra crollare e lei si presenta con un progetto per cominciare qualcosa di nuovo?”. Ma Padre Janssen rispose: “Viviamo in un tempo in cui molte cose stanno crollando, ma in cambio ne devono sorgere altre!”.